La galette è una preparazione di origine francese assimilabile ad una crostata molto bassa cotta senza stampo: la caratteristica della galette è, infatti, quella di non avere una forma specifica. Si stende un impasto, tipo pasta brisée, della forma che si vuole ma abbastanza regolare (ad esempio un cerchio o un quadrato), si riempie con la frutta scelta e si ricopre la frutta stessa con parte dell’impasto. Se si vuole, sotto la frutta, si può aggiungere una crema.
In questo caso ho optato per una galette salata, dalla forma tondeggiante.
Ho preparato un impasto semplice semplice con:
150g di semola rimacinata (se volete potete utilizzare un solo tipo di farina)
150g di farina di farro
2C di olio evo
un pizzico di sale
acqua qb
Ho mescolato gli ingredienti secchi, ho poi aggiunto l’olio ottenendo un composto sabbioso. Ho impastato con acqua qb fino ad ottenere un palla compatta. Ho lasciato riposare in un contenitore chiuso mentre preparavo il ripieno.
Ho deciso di utilizzare gli ultimissimi pomodori di stagione: ho tagliato le rimanenze che avevo in frigo a fette di circa un centimetro, ho condito con olio, sale e timo. Per la crema ho deciso di usare una crema di tofu a cui ho aggiunto lievito alimentare in scaglie, patè di olive nere e salsa di lenticchie.
Ho steso la pasta direttamente sulla carta forno, cercando di dare la forma di un cerchio; ho spalmato sopra la crema di tofu, lasciando 3-5 cm di bordo libero, e poi ho disposto i pomodori cercando di non lasciare spazi vuoti. Se piace, si possono aggiungere delle fette di cipolla tra le fette di pomodoro. Ho ribaltato il bordo sui pomodori e ho trasferito su una teglia, ho cotto in forno statico per 20 minuti a 180°C, poi in modalità ventilato per altri 10 minuti.
Si conserva 2-3 giorni in frigorifero, è buona anche a temperatura ambiente.
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