Cucina

Praline

Quando vado a raccogliere le erbette selvatiche mi porto sempre dietro la merenda, di solito frutta+frutta fresca oppure un paninetto farcito.

Ultimamente mi sono riappassionata alla cucina crudista, per cui sto sfruttando alcune preparazioni per ampliare e variare un po’ la mia alimentazione.

In questo caso ho preparato delle praline/palline a base di frutta secca+frutta essiccata, declinabili come sempre in mille varianti. Io preparo queste palline secondo i miei gusti e la mia dispensa, ovviamente si possono personalizzare.

Ho ammollato 25g di uvetta in acqua tiepida per circa un’oretta, nel frattempo ho macinato 50g di mandorle e 25g di cocco rapè fino ad ottenere una granella fine ed omogenea (non deve risultare una pappa). Ho poi strizzato l’uvetta e frullato tutto insieme qualche secondo, fino ad ottenere un impasto grossolano ma omogeneo e modellabile. Ho formato le palline e le ho conservate in frigorifero per avere una consistenza morbida, ma si possono essiccare/asciugare qualche ora per avere una crosticina esterna più croccante.

Varianti:

aggiunta di ingredienti selvatici essiccati e polverizzati, ad esempio fiori di sambuco, fiori di acacia, fiori di papavero, fiori di violetta, foglie di ortica;

aggiunta di topping, cioè possiamo rotolare le nostre palline nel cocco rapè, nella granella di mandorle, nel cacao amaro in polvere, nella granella di fave di cacao;

sostituzione dell’uvetta con altra frutta zuccherina essiccata, ad esempio caki, prugne, datteri, fichi;

sostituzione delle mandorle e del cocco con altra frutta a guscio, ad esempio noci, nocciole;

possiamo anche creare dei mix di frutta secca e frutta essiccata, secondo i nostro gusti.

La porzione da consumare è relativa ai propri fabbisogni nutrizionali, emotivi, energetici.

 

 

 

 

 

 

 

Related Posts

No Comments

Leave a Reply