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Chickpea Burger

Chickpea Burger

Chickpea Burger

A me i ceci piacciono un casino.
Però quando ne cuoci troppi e mangi hummus per giorni, anche la passione più profonda un po’ si spegne. E neanche l’odore di ceci diventa sopportabile. Urge quindi trovare nuovi odori e nuovi sapori, lasciando ai ceci il compito di mera consistenza.

Ho prodotto un burger. Il sapore dei ceci si sente, ma ho voluto colorarli e insaporirli un po’.
Ho tritato uno scalogno e una carota, li ho fatti soffriggere e ci ho aggiunto i ceci cotti sgocciolati (non so quanti, ma erano tanti). Ho fatto insaporire un po’, ho spento il fuoco e con una forchetta ho schiacciato bene tutto.

Chickpea Burger Blog Cucina 001

Ho lasciato raffreddare e poi ho messo tutto in frigorifero per un paio d’ore. Ho tostato una manciatina di semi di girasole, due manciatine di semi di lino e due manciatine di semi di sesamo e ho frullato il tutto riducendoli in polvere. Li ho mescolati ai ceci schiacciati e ho insaporito con salvia in polvere, sale, pepe e quello che avevo sotto mano. Ho amalgamato bene, ho formato dei burger e li ho congelati.

Chickpea Burger Blog Cucina 002

L’unico superstite è stato passato in una padella antiaderente con un filo d’olio e mangiato con tonalità di giallo (hummus) e tonalità di viola (ravanelli, radicchio e crauti).

Chickpea Burger Blog Cucina 003

Non ho voluto frullare i ceci per evitare di avere una pappa similhummus. Schiacciando i ceci con una forchetta si ottiene un composto più consistente e quindi non ha bisogno di niente per essere legato. In più il raffreddamento in frigorifero rende tutto più compatto.

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