Mini Arancini al Cioccolato

Mini Arancini al Cioccolato
Perché non fare degli arancini dolci?
Però arancini piccoli, dei bocconcini, tipo pasticcini.
Quando ero piccola mia mamma mi faceva un dolcetto di riso, facendolo cuocere nel latte. A me ovviamente non piaceva, perché volevo i megapastrocchi comprati, e quindi per accontentarmi ci metteva anche del cioccolato. E quindi ripensando e quel dolcetto, al cucchiaio, ho pensato di fare dei bocconcini.
A casa però avevo solo del riso per sushi, non ho avuto tempo di andare al negozio di sfusi per comprare il riso integrale. Ma forse è stato meglio così, non ho dovuto far cuocere il riso per ore 🙂
- 180g di riso per sushi
- 360g di latte vegetale autoprodotto
- 3-4 cucchiai di sciroppo di mais (di più o di meno a seconda dei gusti)
- vaniglia per aromatizzare
- ripieno di crema cioccolatosa
- cacao
Ho seguito le istruzioni per la cottura del riso, l’ho lavato 2-3 volte (conservando l’acqua per darla alle piante) e l’ho lasciato in acqua 15minuti. Poi l’ho messo in pentola con il latte (ne ho messo il doppio del suo peso anche se la confezione diceva di metterne di pari peso, perché ci vuole il riso un po’ scotto) e due (e solo due) grani di sale grosso. Ho coperto e messo a bollire a fiamma alta e appena raggiunto il bollore ho abbassato la fiamma al minimo. Si lascia cuocere fino ad assorbimento del latte. Ho spento, ho unito la vaniglia e lo sciroppo e l’ho lasciato raffreddare in pentola (sempre coperta), così continua a cuocere e a disfarsi un po’.
Una volta freddo ho preso un ciotolino e ci ho messo dell’acqua, mi sono bagnata le mani, ho preso un pochino di riso, l’ho appallottolato comprimendolo bene, ci ho fatto un buco e l’ho allargato bene assottigliando i bordi. Ci ho messo un po’ di cioccolata e ho richiuso, eventualmente con altro riso. Una volta fatte tutte le palline le ho passate nel cacao.
Sono dolcetti un po’ diversi dal solito e almeno sono gluten free 🙂
Ormai la mia soglia del dolce si è notevolmente abbassata, quindi è probabile che il riso non sia abbastanza dolce, ma esiste sempre il metodo dell’assaggio.
Io avevo del riso per sushi, altrimenti avrei usato un riso normale, magari a chicco piccolo, facendolo cuocere ad assorbimento magari in 2volte/2volte e mezza il suo volume.
Con questa ricetta partecipo al contest Chi non risotta in compagnia…
Dott.sa Cristina Mondello - Biologa Nutrizionista