Panzerotti all’indiana

Panzerotti all’indiana
Oggi propongo dei semplici panzerotti ripieni, ottime da portare quando si è invitati a cena o come cibo conviviale durante le scampagnate (sempre che non andiate con fruttariani, in tal caso chiamatemi 🙂 ).
Il ripieno è a scelta, dipende poi dalla stagione. Per adesso mi godo gli ultimi broccoli della stagione.
Sono perfetti. Si fanno sbollentare 5 minuti in acqua salata (conservandola per eventuali altre preparazioni), magari insieme a qualche foglia esterna di broccolo o cavolo o cima di rapa o verza o insieme a qualche fusto coriaceo di cavolfiore o broccolo stesso, basta pelarli e tagliarli finemente. Si insaporiscono poi con peperoncino secco macinato (io ho usato un chili indiano che deriva direttamente dall’India, regalo di Valeria), aglio tritato ed un pizzico di aglio in polvere: perché accontentarsi di un solo tipo di aglio quando possiamo usarne due?!
Ho mescolato 150 g di farina di frumento tenero tipo 2 e 150 g di semola rimacinata. Ho unito 50 g di pasta madre (è indifferente se liquida o solida, i miei erano esuberi) e ho cominciato ad impastare aggiungendo poco alla volta acqua a temperatura ambiente, aggiungendo anche un pizzico di sale, fino ad ottenere un impasto consistente, ma non troppo duro.
Per motivi logistici ho parcheggiato la pagnotta in frigorifero per una giornata. Se prevedete di usarla “subito” basta raddoppiare la dose di pasta madre.
Ho steso l’impasto su una spianatoia infarinata con un mattarello, fino ad avere uno spessore di un paio di mm. Ho ricavato dei cerchi usando un tazzone da tè, ho riempito e ho chiuso a mezzaluna sigillando bene i bordi. Per dare una forma un po’ più carina, ho schiacciato con le mani i panzerotti, e li ho bucherellati con la forchetta per dare una via d’uscita al vapore che si crea all’interno, che altrimenti mi spaccherebbe i panzerotti.
Ho preparato un’emulsione con un paio di cucchiai d’acqua di cottura dei broccoli, un cucchiaio d’olio e curry piccante qb e l’ho usata per spennellare i miei ripieni, che ho cosparso poi con dei semi di nigella, anche lei derivante direttamente dall’India. Questa emulsione darà sia sapore che colore.
Ho cotto in forno caldo a 180°C fino a doratura (da me circa 15 minuti, ma i tempi di cottura possono variare).
Sono venuti davvero buonissimi, sono stati apprezzati da tutti. A me è piaciuta in particolare la nota aromatica e croccante della nigella, che però può essere tranquillamente sostituita da semi di sesamo (nero o bianco).
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Dott.sa Cristina Mondello - Biologa Nutrizionista