Pasta+Guacamole=Amore
Pasta+Guacamole=Amore
Sono ossessiva.
Quando voglio una cosa divento ossessiva. E tempo fa gli avocados sono diventati la mia ossessione.
Non so, probabilmente era tutto un po’ legato alla partenza per il Cile della mia amica cilo-italiana Simona e al fatto che sapevo si sarebbe sfondata di avocados e che non avremmo saputo dopo quanto tempo ci saremmo riviste.
La fase comunque è passata seppur dolorosamente.
E poi un giorno, un giorno inaspettato, ho trovato degli avocados italiani.
Potremmo discutere per giorni interi della non stagionalità degli avocados qui in Italia, soprattutto adesso, perché là in Cile si trovano ma là in Cile è anche estate quasi autunno, mentre qui è pieno inverno. E quindi probabilmente sono stati coltivati in serre.
Farò ammenda per questo, ma io volevo un avocado. O due.
Nei miei sogni proibiti c’era questa ricetta. La sognavo da tempo.
La pasta con guacamole. Secondo me è un’accoppiata vincente. Un primo piatto fusion perfetto.
Lo so che può sembrare una bestemmia, sia per gli americani che per gli italiani.
Ho preparato il guacamole. Ho preso un avocado (quelli che ho trovato io erano di dimensioni decisamente inferiori rispetto a quelli sudamericani), l’ho lavato, tagliato a metà e ho tolto il nocciolo (che ho messo a germogliare, ormai recupero noccioli da ovunque e da chiunque, metterò su una piantagione di avocados A TORINO). Ho levato la polpa col cucchiaio e l’ho messa in un piatto. Ho unito del succo di limone qb e ho schiacciato con una forchetta grossolanamente. Ho preso dei pelati, li ho tagliati e cubetti e ho unito. Ho aggiustato di sale e olio. Ho tritato mezzo spicchio d’aglio e un pezzetto di cipolla rossa. Ho mescolato tutto aggiustando di sale e pepe.
Ho lasciato riposare circa mezzoretta. Ho portato a bollore dell’acqua, l’ho salata e ho cotto la pasta, io ho scelto delle mezze linguine. Ho cotto la pasta, l’ho scolata e raffreddata qualche secondo sotto l’acqua fredda e l’ho unita al guacamole. Sì, viene praticamente una pasta fredda.
Lo so che nel guacamole ci vuole il lime ma è già tanto avere il limone adesso.
Ci vorrebbe anche il coriandolo fresco tritato ma io non l’avevo e non ho pensato di mettere il prezzemolo che amo proprio poco.
Ci vorrebbe anche del peperoncino.
In più io amo sentire diverse consistenze, quindi non ho ridotto il guacamole in poltiglia né tantomeno frullato. E’ una ricetta che deve essere fatta a sentimento 🙂
Insomma, ognuno la può fare come come crede, tanto il miscuglio viene sempre buono. Solo è un po’ pesantuccio 🙂
Dott.sa Cristina Mondello - Biologa Nutrizionista