Pasticcini Fragolini

Pasticcini Fragolini
I miei dolci sono quasi sempre con pochi zuccheri aggiunti e impaccati di fibre. Questo non significa abusarne perché sono “light”, perché non lo sono. La quantità di fibra alimentare presente garantisce una sazietà precoce (ma è soggettivo) ed è un modo alternativo per consumare i legumi. Inoltre tutti i miei dolcetti sono squisiti, non mangio né propongo ricette che non mi piacciono.
Ovviamente il consumo di dessert “veri e propri” non è totalmente abolito, non dobbiamo seguire nessuna schiavitù, abbiamo la libertà di scegliere cosa mangiare; punto alla consapevolezza alimentare senza negazionismi, terrorismi, totalitarismi, privazioni, ché tanto aggravano solo i problemi.
Veniamo agli ingredienti ed alle loro proprietà: mangio qualcosa perché mi piace, se poi fa anche bene tanto di guadagnato. Se qualcosa non ci aggrada lasciamo stare e scegliamo quello che ci piace di più! Questa, però, non deve essere una scusa per mangiare sempre gli stessi alimenti, motivo per cui, focalizzandomi sugli ingredienti, spero di invogliarvi a provarli, nella veste della mia ricetta o in altre.
La pasta frolla è a base di pistacchi, uno dei miei frutti secchi preferiti. Viene coltivato soprattutto in Medio Oriente (i miei amici kurdi mi hanno portati quelli integri, crudi e senza sale, raccolti dalle loro famiglie ed essiccati sui tetti delle loro case) ma anche in Sicilia, dove c’è il famoso pistacchio di Bronte. Il pistacchio ha un colore verde brillante ed un sapore dolciastro che lo rendono veramente speciale. A livello nutrizionale, come tutta la frutta secca, sono ricchi di grassi mono e polinsaturi, sono ricchissimi di fibra alimentare e contengono una buona quantità di proteine, oltre che di sali minerali. In commercio si trova anche l’alternativa non tostata e non salata, ovviamente consigliabile e consigliata; se non li trovate potete far sbollentare i pistacchi salati per un minutino, in modo da eliminare gran parte del sale aggiunto.
Ho aggiunto anche il grano saraceno per distaccarsi un po’ dal solito frumento. Rilevante è il profilo amminoacidico di questo pseudocereale senza glutine, per cui aggiunto a piccole dosi nei dolci, nella polenta, nel pane, non può che fare bene alla nostra salute e al gusto dell’alimento.
La crema è a base di legumi, ricchi di fibra alimentare, proteine e vitamine. Io ho usato i cannellini, ma vanno bene anche i ceci o le lenticchie, qualunque legume che ci piaccia. Se ci sono problemi di tolleranza intestinale si può optare per i legumi decorticati, passare tutto al passaverdure eliminando le buccette oppure aggiungendo delle foglie di alloro e un pizzico di bicarbonato in cottura.
Le fragole sono ricchissime di vitamina C, in parte preservata in questa preparazione a freddo. Contengono anche sali minerali, fibra alimentare e flavonoidi. In questi mesi è la mia merenda preferita! Facciamo solo attenzione all’acquisto, in quanto facilmente soggette a trattamenti fitosanitari agricoli.
Ho ammollato 50g di fagioli cannellini per una notte, poi li ho metti a lessare con alloro e bicarbonato fino a cottura, in modo da avere un fagiolo bello cotto quasi sfatto. Li ho poi fatti raffreddare e scolati, frullati o passati al passaverdure con pari peso (da cotti) di fragole, eventualmente si può aggiungere del dolcificante a scelta in base al grado di maturazione e dolcezza della frutta. Ho fatto riposare la crema in frigorifero per farla rapprendere.
Ho preparato la pasta simil-frolla mettendo nel frullatore 50g di farina di grano tenero integrale, 50g di farina di grano saraceno e 50g di pistacchi crudi, ho aggiunto anche un cucchiaio di zucchero (del tipo che volete o altro dolcificante a scelta) e poca acqua giusto per amalgamare tutto.
Ho staccato delle palline d’impasto, le ho schiacciate e ci ho foderato degli stampini da muffin.
Ho messo in forno caldo a 180°C fino a quando i bordi non sono ben dorati, in caso guardare anche il fondo se è ben cotto. Sformarli e lasciarli raffreddare.
Ho riempito le ciotoline di pasta con la crema e ho guarnito con fettine di fragole e granella di pistacchi.
Fonte: https://smartfood.ieo.it/
Dott.sa Cristina Mondello - Biologa Nutrizionista