Zuppetta inverno-primaverile

Zuppetta inverno-primaverile
Beh queste giornate uggiose mi mettono un po’ di cattivo umore. La pioggia, il leggero freddo che ti costringe a rimetterti la giacca che avevi abbandonato nel cesto dei panni sporchi per non riprenderla mai più. I cibi un po’ più crudi e un po’ più leggeri sono di nuovo stati abbandonati.
E così mi sono preparata una zuppetta similcinese dai colori prevalentemente autunno-invernali, molto calda e molto saporita.
Per 4 persone:
- mezzo porro grande
- 2 funghi champignon grandi
- un pezzetto di tofu
- 2 foglie di verza
- dado (io ne ho usato un cubetto da ghiaccio di quello autoprodotto)
- olio
- 1c di maizena/amido/fecola/farina 00
- 75g di semola di grano duro
- 8g di farina di semi di canapa
- 1c d’olio d’oliva
- sale
- acqua calda
- salsa di soia
- peperoncino in polvere
- germogli
Ho preparato i tagliolini, impastando le due farine con il sale, l’olio e acqua calda quanto basta per formare un impasto sodo e liscio. Ho lasciato riposare una mezzora. Ho cosparso il piano di lavoro con altra semola e ho steso la pasta sottile. Ho lasciato asciugare un po’ la sfoglia. Nel frattempo ho lavato il porro e l’ho tagliato a rondelle, ho pulito i funghi e li ho tagliati a pezzettoni, ho lavato le foglie di verza e le ho tagliate a striscioline, ho tagliato il tofu a cubetti. Ho preso un wok, messo sul fuoco a fiamma media, ci ho messo 4-5 cucchiai di olio, ci ho fatto appassire il porro, poi ho aggiunto la verza e ho fatto appassire anche quella. Ho aggiunto i funghi e ho fatto rosolare un pochino. Ho abbassato la fiamma al minimo e ho aggiunto il dado. Ho mescolato bene e ho coperto tutto d’acqua e ho aggiunto il tofu.
Ho ripreso la sfoglia un po’ asciutta (non deve essere secca altrimenti si rompe), l’ho piegata arrotolandola su se stessa e con il coltello ho tagliato dei tagliolini. Li ho srotolati e infarinati e li ho lasciati asciugare. Nel frattempo la zuppa si è cotta, ho preso un cucchiaino di addensante, come farina o maizena o quello che c’è in casa e l’ho sciolto in una tazzina d’acqua. L’ho versato nella zuppa. Ho portato ad ebollizione dell’acqua, ho salato e ci ho buttato i tagliolini. Li ho lasciati dentro qualche secondo e li ho tirati via, scolandoli e tuffandoli nella zuppetta. Ho amalgamato qualche minuto e ho servito con qualche goccina di salsa di soia (io ne ho ancora in casa, ma non è essenziale) e dei germogli, io avevo quelli di lino.
Note: ho usato un addensante nella zuppa non per addensare la zuppa, ma per dargli opacità. Altrimenti la zuppa risulterebbe trasparente e mi darebbe l’impressione di brodaglia o uno sciacquo di qualcosa. I tagliolini invece si sfalderanno sicuramente, non avendo l’uovo ed essendo sottili si sono rotti. Ma per niente di grave, fa molto effetto zuppa 🙂 In caso contrario si possono sostituire magari con spaghettini di riso o addirittura non metterci niente.
Dott.sa Cristina Mondello - Biologa Nutrizionista