Verdure ripiene
L’estate comincia ufficialmente il giorno delle prime verdure ripiene. Potrebbe essere veramente estate senza? Credo di no. Melanzane e peperoni ripieni portati in spiaggia, mangiati ad orari improbabili, digeriti dopo ore, accompagnati dall’immancabile tisana digestiva al finocchio. Insomma, i ricordi d’infanzia del sud.
Dott.sa Cristina Mondello - Biologa Nutrizionista
Research Center
Ice Kefir: gelato vegetale a base di kefir di soia
E niente, d’estate mi nutro di gelato. Non si può? Ho visto questo video su facebook tempo fa, potevo esimermi dal provare? Il primo assaggio è stato amore puro e quindi ho continuato la sperimentazione con accostamenti e basi diverse, pur tenendo fissi tre-ingredienti-tre, per una versione plain, ovvero il tipico fior di latte
Dott.sa Cristina Mondello - Biologa Nutrizionista
Sul Kefir
Ho già scritto che, per quanto mi riguarda, Isabella detta le mode nel mondo dei fermentati. Quindi sono andata a casa sua e, oltre a farmi assaggiare il kechek el fouqara, mi ha iniziato al mondo del kefir di soia.
Nella lunga serie di colture batteriche e fungine transitate in casa mia non era mai passata quella del kefir di soia. Ho provato con grani di latte, un secolo fa, arrivati direttamente dal Cile, ma il risultato non mi aveva entusiasmata, sia per gusto sia per etica. È stata la volta, poi, del kefir d’acqua, che ha vissuto sereno e felice per un paio di mesi, per poi vivere di stenti finché è deceduto. I grani però mi hanno dato grandi soddisfazioni nella fermentazione del latte di cocco.
Dott.sa Cristina Mondello - Biologa Nutrizionista
Miglio Fermentato
Il giorno in cui ho acquistato il bulgur per il mio primo esperimento di kechek ho voluto procurarmi anche del miglio. Volevo provare ad ottenere, con lo stesso metodo, un kechek di miglio. Beh non tutto va come immaginiamo, anzi, di solito poche cose seguono la programmazione mentale.
Dott.sa Cristina Mondello - Biologa Nutrizionista
Colatura di Kechek
Ormai ho declinato questo pseudoformaggio in tutte le salse, ma prima di raccontarvi le altre versioni, vi dico cosa faccio con “gli scarti”. Ebbene, ormai sono passate due settimane dal post sul kechek, quindi, se avete avviato la fermentazione subito, potreste già ritrovarvi in dirittura d’arrivo e in procinto di pallinare l’impasto di bulgur. Però con tutta quell’acqua che si fa? Si butta? Assolutamente no! È ricchissima di microrganismi attivi e felici, quindi si possono sfruttare per altre fermentazioni, per esempio la farinata.
Dott.sa Cristina Mondello - Biologa Nutrizionista