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Crema spalmabile leguminosa

Crema spalmabile leguminosa

Crema spalmabile leguminosa

Come mangiare i legumi? Io li uso davvero in tutti i modi: pasta, farinata, creme di condimento, creme spalmabili tipo hummus, tal quali, zuppe, miso, tempeh. Ma si possono anche utilizzare per le ricette dolci, lo sapevate?

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Granola

Granola

Granola

La colazione con la granola è sicuramente uno dei miei must: qualche cucchiaio nella bevanda di avena e mandorle, un paio sullo smoothie, una manciata mangiata tal quale. Risulta sempre croccante, piena di nutrienti e, se preparata in casa, coi gusti che più ci piacciono!

Bevanda di avena e mandorle

Bevanda di avena e mandorle

Bevanda di avena e mandorle

Perché scegliere un’alternativa vegetale al latte di origine animale? Perché a volte nel latte ci sono dei patogeni, perché ci sono dei soggetti allergici al latte, perché ci sono dei soggetti intolleranti al lattosio ed infine scelta di vita e di dieta vegana con motivazioni etico-ambientali-salutistiche. Tutte le bevande vegetali hanno basso contenuto calorico (anche se alcune hanno un notevole impatto glicemico), sono senza lattosio e senza colesterolo. In alcune riscontriamo la presenza di fibra alimentare, vitamine, minerali e antiossidanti, spesso come aggiunte nutrizionali.

Kefir di latte di cocco

Kefir di latte di cocco

Dopo lo spumeggiante post della settimana scorsa sul kefir, ho ricevuto diverse richieste su come iniziare ad autoprodurre il kefir. In commercio esistono sia i grani liofilizzati per kefir d’acqua e kefir di latte ma non li ho mai provati, in alternativa potete provare a farvi dare una parte di grani da qualcunə che magari ne ha in eccesso e la cui coltura sia stabile. Per quanto riguarda il kefir di soia, cercate dei/le donatori/trici di grani appositi.

Kefir di soia

Kefir di soia

Nelle mie ricette compare spesso il kefir di soia.

Ma che cos’è il kefir? È è una bevanda che si ottiene grazie ad una coltura di microrganismi (di solito lattobacilli e lieviti) fatti crescere in un ambiente liquido zuccherino. Questi microrganismi costituiscono strutture di matrice polisaccaridica dall’aspetto di di cimette di cavolfiore e si riproducono nel tempo a seconda del substrato energetico che hanno a disposizione. Esiste il kefir di latte animale, i cui microorganismi si nutrono di lattosio, ma esiste anche un kefir d’acqua la cui cultura si nutre di zucchero e frutta disidratata che aggiungiamo all’acqua.

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